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Inventiamo slogan contro il bullismo e cyber bullismo

Attività creative e coinvolgenti per sensibilizzare su bullismo e cyberbullismo, promuovendo rispetto, empatia ed inclusione.

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Personale scolastico

In occasione della giornata contro il bullismo e il cyber bullismo, i bambini della V B di Villa Lazzaroni hanno provato a ideare delle campagne pubblicitarie sul tema, con tanto di slogan e suggerimenti per i loro coetanei. 

Nel primo poster l’attenzione degli alunni si è concentrata sulle vittime del bullismo: un bambino piange perché un bullo gli fa male; in casi come questi, però, non bisogna “abbassare lo sguardo”, ovvero mai perdere la speranza né sentirsi soli, quindi i bambini hanno immaginato dei pensieri che ciascuna vittima dovrebbe fare per trovare la forza di reagire e di confidarsi con un adulto. 

Nel secondo lavoro si è voluto sottolineare il danno che possono generare le parole ostili che corrono sul web o sulle chat. Una bambina si tappa le orecchie con le mani mentre fa cadere a terra il suo telefono da cui fuoriescono delle brutte parole usate nei suoi confronti. Come si sentirà quella bambina? Che conseguenze possono avere simili offese su di lei? Per questo lo slogan scelto è “Pensa prima di parlare, le parole fanno male!”.

L’ultimo poster riguarda invece la diffusione in rete senza consenso di immagini di terze persone, magari a scopo di derisione. Cosa fare quando succede questo a noi o quando siamo in una chat in cui viene preso in giro qualcuno? I bambini della V B consigliano prima di tutto di parlarne con un adulto e poi di “prendere posizione” al riguardo, denunciando il fatto o uscendo dalla chat. Per non diventare complici di certe azioni, bisogna ragionare con la propria testa!